Sui sentieri dell’Alta Carnia, al Ritmo dei Propri Passi

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Sui sentieri dell’Alta Carnia, al Ritmo dei Propri Passi

Brevi Regole da Ricordare

Alcuni piccoli consigli per affrontare i percorsi in sicurezza

Un angolo di mondo all’estremità orientale delle Alpi dove le montagne abbracciano con lo sguardo Mare Adriatico. Intreccio di passi alpini, di fresche acque e terre che profumano di bosco. Un equilibrio di elementi che ti farà sentire il respiro della terra. In quota i numerosi rifugi accolgono, cullano e consigliano gli amanti del trekking. Le malghe, piccoli mondi custodi di tradizioni, dove il rispetto dei ritmi naturali viene premiato con prodotti caseari di indubbia qualità Le pievi, antichi luoghi di culto, erette sule dorsali alpine per essere più vicine a Dio.

Montagne ricche di storia, che portano i segni del primo conflitto mondiale che le vide spettatrici sulla linea del confine.

La Carnia è un mosaico fatto con il verde del boschi odorosi di resina, con il cobalto dei suoi numerosi laghi, di chiaroscuri delle praterie punteggiate nelle fioriture più colorate. E del grigio cangiante della pietra calcarea alle quote più alte Tutto questo ti attende, un passo dopo l’altro.

VESTITI ADATTI. Ricordati di vestire abiti consoni all’itinerario che affronti. Ai piedi meglio indossare un paio di scarponcini con la suola scolpita e nello zaino non occuperanno troppo spazio una giacca a vento, un kit di primo soccorso con dotazioni minime, crema solare e telefono cellulare. In caso di urgenza o necessità il soccorso alpino è allertabile tramite il numero telefonico 112, utile in tal senso installare l’applicazione GeoResQ per smartphone.

MAI SOLI. Evita di muoversi da solo, andare in compagnia di qualcuno è sempre consigliabile cosl come lasciare i riferimenti del percorso che si vuole intraprendere a qualche conoscente.

ACQUA. Le montagne sono ricche di torrenti e fontane ma su alcuni percorsi le fonti possono essere del tutto assenti. Nello zaino non dovrà mai mancare una riserva adeguata di liquidi e di cibi energetici Bevi molto lungo l’ascesa e mangia spesso.

SAPERSI REGOLARE. Le tempistiche di percorrenza indicate sulle guide considerano il passo di un camminatore mediamente allenato, andranno considerati tempi più lunghi in caso di scarso allenamento fisico personale.

MAI AL LIMITE. Effettua solo itinerari alla tua portata evitando quell troppo impegnativi per la tua forma fisica o la tua preparazione tecnica. Se un percorso ti sembra troppo difficile o il mal tempo si avvicina non esitare a rientrare sui tuol passi. La montagna è là che ti aspetta, se non è questa l’occasione giusta lo sarà sicuramente in futuro.

METEO. Consultare le previsioni meteo per la zona della tua escursione è fondamentale. Ricordati che un temporale in montagna può essere una situazione spiacevole e, a volte, pericolosa.

RISPETTO. La montagna e l’ambiente alpino affascinano perché incontaminati Lasciali come li trovi al tuo arrivo! Riporta quindi a valle i tuoi rifiuti evitando di gettarli a terra, anche se biodegradabili. Evita schiamazzi e rumori inutili o richieste fuori luogo nei punti di ristoro in quota.

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